A febbraio 2014, il popolo ucraino, ha cacciato il presidente Yanukovich che non voleva firmare il trattato di associazione tra Ucraina e Europa, instaurando un governo filoeuropeo non riconosciuto da Mosca. Vladimir Putin ha risposto annettendo la Crimea e incoraggiando le rivolte dei separatisti. Il conflitto ha però radici ben più profonde e radicate nel passato, infatti il presidente russo pensa di avere un diritto sull’Ucraina che ha fatto parte dell’Unione Sovietica fino al 1991. Un ruolo importante all’interno del conflitto (che potrebbe portare ad una grande guerra che coinvolgerebbe molti altri Stati), lo ha la NATO, infatti l’Ucraina, vorrebbe entrare nell’organizzazione, ma la Russia è pronta a fare di tutto per impedirlo dato che vuole mantenere la sua grande influenza nelle zone dell’est. L'entrata dell’Ucraina nella NATO è altamente improbabile a causa dell’opposizione di Putin.
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