Il disastro del Vajont di Brivio Jacopo e Esposito Marco

La sera del 9 ottobre 1963, nella Valle del Vajont, sul confine tra il Veneto e il Friuli Venezia-Giulia, circa 270 milioni di m³ di roccia si staccarono dal versante nord del monte Toc. I detriti scivolarono a più di 100 km/h nel bacino artificiale sottostante causando un’onda alta 250 metri che oltrepassò la diga e invase i paesi sottostanti di Erto e Casso distruggendo tutte le abitazioni e causando 1917 vittime. Dopo la strage furono indagati ingegneri e architetti perché non avevano dato importanza alle crepe che si erano formate sulla montagna, contribuendo così a una delle più grandi catastrofici ambientali della storia.

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