Santo Domingo di Bigot Miriam e Pagano Giada

Santo Domingo, chiamata “La Capital” affettuosamente dai dominicani, è la città più moderna e dinamica dei Caraibi. Il quartiere storico è attraversato da un labirinto di stradine pedonali su cui si affacciano dei veri e propri gioielli dell’architettura, risalenti al XVI secolo. I vicoli della Ciudad Colonial conducono agli edifici di epoca coloniale, sedi oggi di importanti musei, negozi, hotel, ristoranti e caffè. Il Museo della Casas Reales sorge oggi in quello che è stato il Palazzo Reale, residenza del Governatore spagnolo. Il museo offre un’ampia panoramica sulla storia della Repubblica Dominicana, dal periodo coloniale, iniziato nel 1492, fino all' indipendenza dalla Spagna nel 1821. Per immergersi nella natura, basta passeggiare nel Jardín Botánico Nacional, il giardino botanico più grande dei Caraibi. A circa 8 km a est di Santo Domingo, si trova il parco nazionale Los Tres Ojos che ospita numerose grotte sotterranee, anticamente usate dai Taino, prima popolazione amerindia dei Caraibi, come rifugio o come luogo per i rituali. Le grotte sono circondate da tre lagune di acqua dolce blu iridescente, che i Taino chiamavano “gli occhi” per la loro forma ovale.

 

 

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