Il basilisco, di Alari Michele e Cainarca Luca


Il basilisco è un animale presente nelle foreste tropicali dell’America Centrale, ricorda un’iguana. La colorazione ha una prevalenza delle tinte brune e verdi, con piccole macchie chiare. Il maschio è inconfondibile per la presenza, sul capo, di una sorta di elmo, cioè una cresta dorsale sostenuta da raggi, che l’animale può rizzare o ripiegare a piacere. Una seconda cresta, simile alla prima ma meno alta, sormonta parte della coda. Il basilisco ha lunghe zampe con dita sottili; quelle degli arti posteriori sono caratterizzate da una tipica lobatura cutanea. Questa conformazione lo rende in grado di arrampicarsi agilmente sugli alberi, saltare e correre a grande velocità, all’occorrenza anche sull’acqua: forma delle piccole bolle sotto le zampe che gli permettono di tenersi a galla. La sua speciale caratteristica è di saper correre sulla superficie dell'acqua, per questo motivo viene anche chiamato "Lucertola del Cristo". Si nutre per lo più di insetti e piccoli animali. La femmina depone uova in una buca in prossimità di un corso d’acqua, dopo 60 giorni nascono i piccoli. 



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