Il flauto, di Gigliotti Lorenzo

Ci sono diversi tipi di flauto fra cui il flauto diritto, il flauto traverso, il flauto con imboccatura a un'estremità. A differenza di strumenti aerofoni simili come l'oboe o il clarinetto, i flauti non utilizzano un'ancia, ma un labium, ovvero un "fischietto", oppure un semplice foro su cui si soffia trasversalmente. L'attribuzione dei flauti alla famiglia dei legni deriva dal fatto che, fino al XIX secolo, la materia più utilizzata per la loro costruzione era appunto il legno. Oggi ci sono poi flauti, specialmente globulari, costruiti in altri materiali, per esempio le ocarine in terracotta. Oggi i flauti traversi sono normalmente costruiti in metallo, mentre in legno vengono tuttora prodotti i flauti dritti. Gli spartani nell’esercito usavano il ritmo degli opliti, che era dato dal suono del flauto per mantenere l'ordine e la concentrazione dei soldati in battaglia.

 


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