La cubomedusa, di Gabriele Balestrini e Alessandro Oltolini

 La cubomedusa, di Gabriele Balestrini e Alessandro Oltolini

La cubomedusa, anche detta cubozoa, è una classe dei celenterati dell’ordine dei Cnidari che deve il suo nome alla particolare forma dell’ombrello trasparente da cui partono i tentacoli, che è per l’appunto cubica. Questa specie  è dotata di un organo sensoriale che permette alla cubomedusa di avere uno sviluppato senso dell’orientamento. Le cubomeduse infatti sono famose per l'elevata tossicità del veleno contenuto nei nematocisti, piccoli organi urticanti che ricoprono i tentacoli di questi animali. Il contatto con simili creature provoca  un'immediata e dolorosa reazione fisiologica che parte da uno choc anafilattico e si conclude con la progressiva paralisi di cuore e al sistema nervoso. 





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