Il mare, di Tagliabue Ludovica

 Il mare, di Tagliabue Ludovica

Il mare è una vasta distesa di acqua salata, idrograficamente connessa con un oceano, che lambisce le coste di isole e terre continentali; il termine è usato anche come sinonimo di oceano quando esprime un concetto generico, per esempio quando si parla dei mari tropicali lo stesso termine certe volte è usato per indicare laghi, normalmente salati o molto voluminosi, che non hanno sbocchi sull'oceano, come ad esempio il Mar caspio, il Mar Morto e il Mar di Galilea. La costa o litorale è la linea di confine tra la terra e l'acqua di un oceano, golfo, mare o grande lago. Comprende sia la spiaggia sommersa che quella emersa e termina quando cambia l'assetto vegetativo o fisiologico. Le onde marine, il moto ondoso, le maree sviluppano fenomeni di trasporto dei sedimenti, che può essere longitudinale o trasversale alla linea di riva. Sotto il profilo della pendenza di una spiaggia essa può essere divisa in dissipativa, intermedia o riflettente.




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