Il grandioso rinoceronte, di Balestrini Gabriele

Il grandioso rinoceronte, di Balestrini Gabriele  

I rinoceronti sono comparsi sulla Terra circa 40 milioni di anni fa e si sono diffusi soprattutto in Asia e in Africa. Oggi ne rimangono 30 specie e alcune sono a rischio di estinzione. Tutti i rinoceronti hanno una vista debole, una struttura massiccia, una testa grossa con uno o due corni che, pur essendo estremamente robusti, sono della stessa sostanza di cui sono composti peli e capelli. Sono erbivori, ma l'alimentazione varia a seconda della specie. Le due specie più conosciute sono il rinoceronte nero e il rinoceronte bianco. Quello nero si riconosce per la struttura più agile, il dorso insellato, le orecchie quasi tonde e una colorazione più scura, anche se non propriamente nera. Inoltre il rinoceronte nero ha un labbro dalla forma a uncino e si nutre delle foglie più basse degli alberi. Il rinoceronte nero è più piccolo di quello bianco, eppure questo non coincide col suo carattere, perché può rivelarsi molto aggressivo ed è famoso per le sue cariche furiose contro le jeep e altri autoveicoli nella savana, che spesso vengono seriamente danneggiati. Il rinoceronte bianco invece è pacifico e tranquillo e ha il labbro quadrato, quindi si nutre brucando l'erba.