La ginnastica artistica, di Morelli Sara

  La ginnastica artistica, di Morelli Sara

Questo sport prevede quattro diverse specialità: il volteggio, le parallele asimmetriche, la trave e il corpo libero. Il volteggio consiste in una rincorsa seguita da un salto su una pedana elastica. Durante il salto si deve eseguire un’acrobazia aerea di varia difficoltà. Chi è alle prime armi solitamente al posto della pedana utilizza un trampolino, su cui è decisamente più facile eseguire il salto. Le parallele asimmetriche sono due sbarre poste a differenti altezze. La ginnasta deve passare da una all’altra con un salto. In genere, per salire sulla prima, bisogna fare una capovolta, così come per scendere. Quando si è sopra alla prima si possono fare vari passaggi prima del salto per aumentare il punteggio (il passaggio di gamba per girarsi, dei piccoli slanci in cui ci si stacca la pancia dalla sbarra e molti altri). Questo secondo me è l’attrezzo più complicato da usare perché per farlo bisogna avere una grande forza fisica. La trave è un attrezzo su cui le ginnaste devono eseguire delle acrobazie con equilibrio. Ci sono vari modi per salire, per esempio si può fare un salto o si può salire in squadra, l'unico vincolo è il fatto di non poter staccare le mani dalla trave, perché viene considerata caduta. Il corpo libero si esegue senza usare attrezzi, solitamente su un tappeto. Per poterlo fare bisogna avere una grande resistenza fisica. Alcune degli elementi più conosciuti sono questi: la capovolta, sia avanti che indietro, la ruota, la verticale, la rovesciata, avanti e indietro, il ponte, sia dall’alto che dal basso, la candela e la rondata.




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