Percy Jackson è il protagonista di una saga composta da
cinque libri, ognuno ideato e scritto dallo scrittore Rick Riordan. Percy è un
semidio, figlio del dio Poseidone, che vive nella periferia di New York; all’età
di 12 anni scopre le proprie origini e viene accusato di aver rubato la folgore
di Zeus in persona. Trovandosi in pericolo, viene accompagnato nel Campo mezzosangue:
un campo di addestramento per semidei. I suoi confini sono magici e quasi
impossibili da penetrare per i mostri mitologici. Io sono un grande
appassionato di questo libro perché mi ha fatto scoprire un mondo nuovo e
magico in cui, però, non a tutti piace entrare. In questa saga i “mostri” morti
nei tempi antichi “rinascono “e risalgono da un baratro enorme che si chiama
Tartaro; inoltre, una foschia “magica “difende dagli occhi degli “umani” gli
elementi legati alla mitologia. Gli Dei non hanno tempo per i propri figli che
spesso per questo motivo crescono pieni di rabbia perché si pensano soli. A Percy
viene anche regalata una penna che, se tolta dal tappo, diventa una spada di
bronzo “celeste”. Al momento, sto finendo di leggere il tredicesimo libro, cioè il terzo della saga
“Sfide di Apollo”, legata a “Percy Jackson”. Questi romanzi mi hanno cambiato
completamente il modo di percepire la lettura poiché adesso leggo molto più
velocemente e, se qualcuno di voi non ci crede, vi posso assicurare che a me piace leggere e sono molto più informato
sulla mitologia. Consiglio vivamente queste saghe a tutti coloro a cui è
piaciuta la mia recensione
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