Kean iniziò ad interessarsi al calcio grazie al fratello
maggiore Giovanni. Entrambi entrarono nel vivaio della principale squadra della
sua città natale, l’Asti. Nonostante non avesse ancora 10 anni, e per questo non
tesserabile dalla società, Moise si fece notare contro avversari più forti,
tanto da entrare nel Torino. Rimase in questa squadra fino al 2010 quando si
trasferì alla Juventus. Nel 2016 raggiunse la finale, persa ai rigori contro la
Roma, per lo scudetto primavera. Il 19 novembre dello stesso anno esordì in Serie
A, all’ età di 16 anni, subentrando a Mandzukic sul finire della vittoriosa
sfida interna contro il Pescara (3-0). Tre giorni dopo debuttò anche in
Champions League nella trasferta contro il Siviglia vinta per 3 reti a 1. Grazie
a questa partita divenne il primo calciatore nato negli anni 2000 ad esordire
in Serie A e in Champions League. Il 27 maggio del 2017 realizzò la sua prima
rete in Serie A, a 17 anni, decisiva per la vittoria dell’ultima partita di
campionato contro il Bologna (2-1). Nell’estate del 2017 la Juventus cedette
Kean in prestito al Verona. Giocò il suo primo incontro in maglia gialloblù il
successivo 10 settembre, subentrando nella sconfitta contro la Fiorentina (0-5).
Il primo ottobre dello stesso anno segnò il suo primo gol con questa squadra
nel pareggio contro il Torino (2-2). Realizzò la sua prima doppietta in Serie A
il 28 gennaio dello scorso anno contro la Fiorentina, partita vinta per 4-1.
Terminò la stagione, che vide la retrocessione del Verona in Serie B, con 19
presenze e 4 gol in campionato. Nell’estate 2018 fece ritorno alla Juventus
entrando definitivamente in prima squadra. Trovò il primo gol del ritorno in
maglia bianconera il 12 gennaio 2019. Da questo giorno iniziò a collezionare
gol. Durante l’estate appena trascorsa si ètrasferto all’Everton per 27,5
milioni di euro.
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