Greta Tintin Eleonora
Ernman Thunberg è nata a Stoccolma, il 3 gennaio 2003. Figlia della cantante
d’opera Malena Ernman e dell’attore svedese Svante Thunberg, fin da quando era
piccola ha combattuto contro un disturbo, diagnosticatole ad 11 anni: la
sindrome di Asperger. Da quel momento Greta non ha più mangiato e bevuto e si è
chiusa in sé stessa, perdendo quasi dieci chili, perché ormai si sentiva isolata
dagli altri e diversa. Dopo un breve periodo di tempo, però, ha deciso di rimettersi
in gioco e di non combattere solamente per lei, ma anche per gli altri: infatti
all’età di15
anni, dopo un’estate caratterizzata da molto caldo, siccità e incendi boschivi,
ha pensato di fare qualcosa per l’emergenza ambientale e il 20 agosto 2018,
anziché recarsi a scuola, si presenta al Riksdag, cioè la sede del Parlamento
svedese, con un cartello che recita Skolstrejk
för klimatet, “sciopero scolastico per il pianeta”. La sua assenza da
scuola dura fino al 9 settembre, giorno delle elezioni politiche; in questa
occasione, Greta chiede di scrivere nuove leggi per ridurre le emissioni di anidride
carbonica. Questo non implica ugualmente il suo ritorno fra i banchi di scuola
perché la sua protesta contro il governo svedese continua ogni venerdì. Candidata
all’età di 16 anni al premio
Nobel per la pace, Greta è riuscita a mettere in movimento ben 95 paesi i cui
giovani si mobilitano nei “Friday for future”. Noi
pensiamo che tutto il suo sforzo un giorno servirà per creare un mondo migliore
e soprattutto senza inquinamento, ma per ottenere questo risultato dobbiamo imparare
che, con piccole azioni, possiamo ottenere grandi risultati.
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