Gli scienziati nel 2017 hanno
scoperto il primo asteroide interstellare, ossia non appartenente al nostro
Sistema Solare. In base alle caratteristiche peculiari di
Oumuamua, alcuni hanno ipotizzato che l’oggetto celeste fosse un asteroide
alieno spedito da civiltà esterne al Sistema solare per esplorarlo e studiarci,
ma oggi uno studio internazionale spiega che l’asteroide è sì alieno, ma di
origine naturale, e non è stato inviato da altre civiltà. Gli scienziati
pensano che sia nato da un gigante gassoso, un grande pianeta non composto
prevalentemente da roccia che orbita intorno ad un’altra stella. Dal 2022,
questi corpi interstellari saranno maggiormente visibili grazie al Large
Synoptic Survey Telescope (Lsst), un nuovo telescopio che fotograferà con
grande precisione la volta celeste dall’emisfero australe e permetterà di
rilevare ancora meglio la presenza di questi oggetti. L’asteroide è stato
chiamato Oumuamua, che in hawaiano significa “esploratore, e di lui Matthew Knight,
che è uno dei ricercatori che ha coordinato lo studio, ha detto: “Non abbiamo
mai visto nulla di simile a Oumuamua nel sistema solare, è ancora un mistero”.
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