Asteroide Oumuamua, di Alessandro Zonca e Lorenzo Mattavelli


Gli scienziati nel 2017 hanno scoperto il primo asteroide interstellare, ossia non appartenente al nostro Sistema Solare. In base alle caratteristiche peculiari di Oumuamua, alcuni hanno ipotizzato che l’oggetto celeste fosse un asteroide alieno spedito da civiltà esterne al Sistema solare per esplorarlo e studiarci, ma oggi uno studio internazionale spiega che l’asteroide è sì alieno, ma di origine naturale, e non è stato inviato da altre civiltà. Gli scienziati pensano che sia nato da un gigante gassoso, un grande pianeta non composto prevalentemente da roccia che orbita intorno ad un’altra stella. Dal 2022, questi corpi interstellari saranno maggiormente visibili grazie al Large Synoptic Survey Telescope (Lsst), un nuovo telescopio che fotograferà con grande precisione la volta celeste dall’emisfero australe e permetterà di rilevare ancora meglio la presenza di questi oggetti. L’asteroide è stato chiamato Oumuamua, che in hawaiano significa “esploratore, e di lui Matthew Knight, che è uno dei ricercatori che ha coordinato lo studio, ha detto: “Non abbiamo mai visto nulla di simile a Oumuamua nel sistema solare, è ancora un mistero”.




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