Il panda gigante, di Varvara Conzatti

Il panda gigante è un particolare tipo di orso che abita le foreste di montagna della Cina Centrale. Si differenzia dagli orsi per alcune caratteristiche, come per esempio il manto bianco e nero oppure il sesto dito sulle zampe posteriori, che lo aiuta a non far scivolare gli steli di bambù mentre ne rimuove i germogli e le foglie. Riguardo alla sua alimentazione, questo animale si nutre principalmente di vegetali, anche se originariamente era carnivoro e alcuni panda selvatici lo sono ancora adesso. Il panda gigante non va in letargo e non costruisce tane permanenti: si rifugia infatti in grotte o sulla cima degli alberi. E’ molto abile nella scalata ed è anche capace di nuotare. Vive in solitudine, tranne che nel periodo riproduttivo durante il quale nasce un solo cucciolo o raramente due. I piccoli panda, appena nati, sono ciechi e indifesi e fanno fatica a muoversi perciò vengono aiutati dai genitori per più di un anno, imparando a procurarsi il cibo e a sfuggire ai predatori. Questo animale non vive per molto tempo (la media è di 10-15 anni), ma in cattività l’aspettativa di vita quasi raddoppia. Si può dire che il panda sia un animale abbastanza pigro, anche perché la maggior parte del tempo della giornata lo passa mangiando. Anche se molti ancora lo pensano, il panda non è più a rischio di estinzione.