Stephen Hawking, di Emma Pelucchi e Varvara Conzatti


Stephen Hawking, nato l’8 gennaio 1942, era un famoso cosmologo, scienziato, matematico e astrofisico inglese che studiò i buchi neri, la teoria del multiverso, la cosmologia quantistica e l’origine dell’universo. Diede un contributo fondamentale alla scienza, per esempio elaborò una teoria sul fatto che l’Universo non abbia confini e una sul multiverso, ovvero sugli “universi paralleli”. Nel 1963 gli venne diagnosticata una malattia simile alla SLA, che lo costrinse a passare la vita in sedia a rotelle. Secondo i medici gli rimanevano pochi anni di vita, ma nonostante ciò, proseguì i suoi studi e le sue ricerche. Nel 1965 si sposò con Jane Wilde ed ebbe anche tre figli: Robert, Lucy e Timothy. Con la prima moglie parlò poco della sua malattia, ma quando ella divenne insegnante in California, chiese a un suo studente di vivere con loro per aiutare Stephen. La coppia trascorse un anno felice, poi lo scienziato si trasferì in una nuova casa a Cambridge e, dopo un po’ di tempo, Jane incontrò l’organista Jonathan Hellyer, di cui si innamorò. Per un certo periodo rimase una relazione platonica, ma quando Stephen se ne andò via con Elaine Mason, sua infermiera personale, i due divorziarono. Dopo un lungo periodo, lasciò sua moglie e tornò ad avere rapporti amichevoli con Jane e i suoi familiari. Hawking è deceduto il 14 marzo 2018, a 76 anni, nella sua casa a Cambridge. 

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