Il piccione viaggiatore, di Thomas Visioli

Il piccione viaggiatore è una varietà del piccione domestico, derivato dal piccione selvatico orientale, selezionato geneticamente per la sua abilità di ritrovare la strada di casa da distanze molto elevate. Il piccione viaggiatore ha un senso d’orientamento sviluppatissimo che gli permette di tornare al proprio nido sfruttando il fenomeno della magnetorecezione, termine che indica la capacità di percepire inconsciamente il campo magnetico. Sono stati registrati voli sino a 1.800 chilometri. La velocità media del piccione viaggiatore in volo su moderate distanze (600 km) è di circa 80 chilometri all'ora. Grazie alle sue capacità di orientamento anche su lunghe distanze, in passato fu utilizzato per portare messaggi da un luogo all'altro.

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